STRESA – 02.08.2018 – Nuovo Alberghiero
e stadio fanno bisticciare Provincia e comune di Stresa. L’adeguamento, con contestuale revisione (al rialzo) dei costi, del progetto per la sede del “Maggia” approvato nelle scorse settimane dal presidente del Vco Stefano Costa, non piace al sindaco Giuseppe Bottini e alla sua giunta.
Dall’idea iniziale di trasferire lo stadio “Forlano” in collina (in località Motta Vinea, non distante dallo svincolo dell’A26) e su quell’area costruire la sede dell’Istituto alberghiero, s’è passati a quella di stralciare l’impianto sportivo, messo a carico del Comune. Il tutto con un significativo aggravio di costi, pari quasi al doppio dell’importo iniziale. Per queste ragioni nei giorni scorsi, sollecitato da Stresa, s’è tenuto un incontro in Provincia con i due enti e con l’Hospes, l’associazione che s’è impegnata a donare l’attuale sede da vendere e, con il ricavato, finanziare il nuovo “Maggia”.
Da parte stresiana l’esito del summit non è stato del tutto soddisfacente. Sottolineando come le variazioni della Provincia all’accordo di programma a suo tempo sottoscritto siano state “unilaterali”, in una nota la giunta Bottini esprime preoccupazione per lo stadio e per la mancanza di posti auto a servizio della futura scuola. “Da un rapido esame dei documenti è risultato evidente, ed è stato fatto notare ai funzionari tecnici della Provincia, che i dodici parcheggi previsti per una struttura atta ad ospitare più di 800 studenti e quasi un centinaio tra docenti e personale sarebbero stati decisamente insufficienti”, scrive l’Amministrazione stresiana che, ritenendo l’opera “una priorità assoluta”, è disponibile a venire incontro a Costa. A due condizioni: che lo stadio (anche se economicamente a carico della Città) sia realizzato prima di iniziare i lavori della scuola affinché non ci sia interruzione nell’attività sportiva, e che la Provincia realizzi un parcheggio interrato sotto l’istituto “di valore almeno pari al costo iniziale previsto per la realizzazione del nuovo campo sportivo, e che sarà concesso in gestione a Stresa”.
Lanciata la proposta, la palla passa ora di nuovo alla Provincia, che pur avendo approvato il nuovo progetto da sola non può procedere ma deve sottoscrivere un nuovo accordo di programma con Stresa e con l’Hospes.


