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clochard norbert

VERBANIA – 31.07.2018 – Così come era arrivato,

se n’è andato. Da ieri Norbert Stock, il clochard tedesco che da almeno tre anni bivaccava all’esterno dei supermercati pallanzesi –prima all’Esselunga e poi alla nuova Lidl– non è più un ospite di Verbania. Ieri polizia e vigili urbani l’hanno accompagnato alla stazione di Fondotoce, dove ha preso il treno destinazione Germania, suo paese d’origine. L’addio è stata una sua libera scelta, né più, né meno come quella di vivere da senza-tetto, in mezzo alla strada o su una panchina, nelle più fresche sere d’estate ma anche nelle gelide notti d’inverno.

A Verbania Norbert s’era organizzato. Vivendo d’elemosina era riuscito a racimolare, comprati o ricevuti in dono, abiti pesanti e alcuni oggetti personali che custodiva in una grande valigia, che teneva vicino a sé sulla panchina di fronte alla Lidl. Per il vitto s’arrangiava comprando al supermercato o ricevendo l’aiuto di qualche buon samaritano. Più d’una persona, infatti, gli ha teso la mano in questi anni, offrendosi per trovargli una sistemazione, pregandolo affinché si togliesse dalla condizione di clochard ma ricevendo indietro sempre un rifiuto, anche solo a trascorrere una notte in albergo perché non voleva fornire le sue generalità.

Nonostante i timori iniziali e qualche episodio turbolento (come quello di Baveno, per cui è stato processato e assolto), pur senza proferire una parola in italiano e spiegandosi a gesti, quell’omone grande e grosso era diventato una presenza familiare.

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