VERBANIA – 26.07.2018 – Assolto perché il fatto non sussiste.

Nessun guaito molesto, nessun disturbo del riposo, nessuna molestia sonora al vicinato sono stati provocati dal cane di Erasmo Caccavale. Il frontaliere verbanese da tre anni – da quando s’è trasferito nella nuova casa – è oggetto di esposti e denunce da parte di alcuni abitanti del circondario di via Franzosini, a Intra. Lamentano che il suo animale domestico, lasciato di giorno nel piccolo giardino antistante la villetta a schiera che ha acquistato all’angolo con vicolo della Fonderia, abbai a tutte le ore del giorno. Queste petizioni, depositate alla polizia municipale e diventate esposti e fascicoli aperti in Procura, l’hanno portato per due volte in tribunale e, in entrambi i casi, è stato assolto. La prima volta, nel 2017, insieme al vicino Ivano Frattini s’è visto riconoscere dal giudice il diritto canino di abbaiare.

La seconda volta, invece, la sentenza è stata ancora più netta. Gli episodi contestati dalla Procura sono stati valutati oggi dal giudice Annalisa Palomba come insussistenti. Il magistrato, accogliendo le richieste dell’avvocato difensore, Loredana Brizio, ma anche del pm Anna Maria Rossi, l’ha assolto con formula piena dal reato di disturbo del riposo e dell’attività delle persone.