VERBANIA – 04.07.2018 – La discussa riunione
della Rappresentanza dei sindaci sull’ospedale unico è rinviata a data da stabilire, che sarà comunque entro fine mese. Non è una questione politica, ma un lutto familiare –in queste ore s’è spento, a 93 anni, il papà dell’assessore regionale Antonio Saitta (nella foto)– il motivo per cui oggi da Torino hanno ufficializzato che l’incontro previsto per venerdì a Omegna è stato cancellato.
Questa contingenza sposta di qualche giorno il faccia a faccia che, se permarranno le condizioni di questi giorni, non ci sarà per l’annunciata assenza dei quattro sindaci di Domo, Borgomezzavalle, Omegna e Cannobio (i primi due membri di diritto della Rappresentanza).
Alle critiche sollevate da questi ultimi si sono aggiunte nel frattempo le posizioni ufficiali di Forza Italia e del senatore della Lega Nord Enrico Montani. Per gli azzurri a parlare sono l’eurodeputato Alberto Cirio e il commissario provinciale Mirella Cristina, che chiedono di sospendere l’iter della costruzione del nosocomio di Ornavasso collina finché non sarà fatta chiarezza sui costi delle opere di collegamento, sui costi gestionali, sul canone annuo da rifondere al privato, sul finanziamento dell’opera e sul futuro dei due ospedali esistenti.
Montani, dal canto suo, sposa le proteste dei sindaci dissidenti e attacca proprio i vertici regionali “che davanti a tutte le richieste fatte – dice –, rifiutano il dialogo”.


