VERBANIA – 16.01.2018 – (s.p.) Un occhio ai cittadini
e uno al portafogli. Ricevendo stamane le 5.288 firme che chiedono il referendum per il passaggio del Vco dal Piemonte alla Lombardia, il presidente della Provincia Stefano Costa (guarda l’intervista) è stato chiaro, ribadendo una posizione già espressa in passato. A Valter Zanetta e Luigi Spadone, rispettivamente presidente e vice del Comitato per Vco e Novara in Lombardia, Costa ha assicurato il suo sforzo e quello di tutto il Consiglio provinciale nel far sì che la richiesta giunta dalla popolazione sia ascoltata e si possa procedere nei tempi più rapidi possibile. Ciò, tuttavia, comporterà un costo per le asfittiche casse dell’ente. Il presidente ha infatti ricordato che la consultazione del 2005 sulla sanità – contro l’ospedale unico, promossa allora dal centrosinistra e dalla Lega – effettuata in forma ridotta e con voto per corrispondenza, costò circa 100.000 euro contro i quasi 400.000 stimati per questa tornata.
Sul referendum, tuttavia, non c’è preclusione di Costa. Nonostante l’ente ad oggi non abbia un regolamento specifico, valuta che l’esigenza di una consultazione è diffusa e che la richiesta di maggiore attenzione, più volte giunta sui tavoli regionali, non sempre è stata adeguatamente ascoltata, allontanando anche popolazione e istituzioni.


