LESA – 21.07.2015 – Herno sbarca in Sicilia e viene premiata.

Domenica nello splendido scenario del teatro antico di Taormina, l’imprenditore di Lesa Claudio Marenzi ha ricevuto il Tao Award 2015 per l’imprenditoria. Si tratta di un riconoscimento internazionale attribuito al mondo della moda, della cultura, del design e dell’arte.

Marenzi e il  marchio Herno sono diventati un piccolo “caso” negli ultimi anni, un esempio di business di successo, che unisce tradizione – Herno è un’impresa familiare fondata nel 1948 – e innovazione e che, puntando sul made in Italy, ottiene risultati economici di assoluto rilievo. Nell’ultimo biennio le vendite sono cresciute del 23% e il fatturato, quasi raddoppiato, si stima che nel 2015 possa raggiungere i 68 milioni. Un grande exploit per questa azienda che, nata per produrre impermeabili, ha saputo resistere fino ai giorni nostro. Un exploit soprattutto se si considera che siamo lontani dagli anni del boom economico, quando il tessile italiano tirava come una locomotiva, non aveva concorrenti internazionali e non era stritolato da tasse e burocrazia.

 Oggi al timone di Herno c’è Claudio Marenzi, uno dei figli di Giuseppe, fondatore dell’azienda. È presidente e amministratore delegato. E guarda al futuro, che non sta solo sulle rive del Verbano. Il premio Tao Award è in parte anche il riconoscimento del progetto al quale sta lavorando in Sicilia. A San Marco d’Alunzo, in provincia di Messina, vedrà presto pienamente operativo un polo manifatturiero che parte da una rete di laboratori e che si sviluppa con la collaborazione della San Lorenzo Confezioni di Filippo Miracula, altro marchio dell’eccellenza artigiana italiana nella moda. In un periodo di crisi e in una terra affamata di lavoro l’oprazione avrà importante ricadute occupazionali: un centinaio di assunti direttamente e circa 450 dell’indotto.