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TORINO - 31.07.2018- "Da tempo i sindacati

di polizia, carabinieri, Vigili del fuoco e infermieri segnalano i problemi del Numero unico di emergenza 112: dalle lunghe attese nella risposta alle chiamate, ai ritardi nei soccorsi a causa di problemi tecnici”. È quanto dichiarato oggi dalla consigliera Stefania Batzella (Mli - Movimento liberazione Italia) nel corso dei “question time” in Consiglio regionale. L’interrogazione rivolta all’assessore alla Sanità Antonio Saitta riguardava la possibilità che la Regione istituisse un’unica centrale operativa interforze per migliorare e rendere più efficiente il servizio. 

“Il sistema nel suo complesso funziona - ha replicato l’assessore - pur essendoci degli aspetti che possono essere migliorati e messi a punto in maniera più efficace. È un numero nato proprio dall’esigenza, anche a livello europeo, di migliorare il coordinamento tra le varie forze e effettuare un lavoro di filtro delle chiamate, in modo da consentire a chi deve intervenire di concentrarsi solo sulle reali emergenze. Solo nel 2017, anno in cui è stato introdotto in Piemonte, sono state filtrate oltre 682.000 chiamate, evitando di allertare senza motivo mezzi di soccorso e forze dell’ordine. La media della risposta degli operatori è intorno ai 5 secondi, mentre prima dell’introduzione del numero unico le risposte entro i 5 secondi erano soltanto il 25-30% del totale”.

 

 

 

 

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