VERBANIA – 29.07.2018 – Si trovano di notte
tra i vagoni fermi in stazione, nei depositi, nei sottopassi o nei luoghi in cui l’oscurità non ne pregiudichi l’”arte” ma garantisca loro segretezza e anonimato. Sono i writer, i graffitari-vandali che a colpi di bomboletta spray lasciano la propria firma soprattutto nelle metropoli. Ma non solo. Anche a Verbania e in altri luoghi di vacanza, come testimoniano foto e video pubblicati sui social network e che raccontano le sfide a chi osa di più. Un muro di Verbania con le firme di due appartenenti a una delle squadre di graffitari milanesi più famosa unite da un cuore è lo “scalpo” preso sul Verbano. Ma ci sono anche un pilone di un ponte sulla Valle del Rodano, un muro di Istanbul, in Turchia, una spiaggia, una roccia in montagna… Forse anche alimentati dalla facilità con cui il messaggio si trasmette tramite i social network, questi contest vandalici tra monumenti e bellezze paesaggistiche sono in forte crescita, tanto da essere una delle mode dell’estate 2018, quella in cui la corsa a mettere la propria firma dimostra solamente una volta di più mancanza di rispetto e di educazione.


