
VERBANIA - 26.07.2018 – Federconsumatori Piemonte
prende posizione nella vicenda giudiziaria Veneto Banca, annunciando di volersi costituire parte civile nell’eventuale processo nei confronti dei vertici dell'Istituto.
La Procura della Repubblica di Verbania, come ormai noto, ha notificato l’avviso di chiusura delle indagini con l’accusa di truffa aggravata a 43 tra dirigenti e funzionari. “Assieme ai vertici della banca messa in liquidazione lo scorso giugno, compaiono anche molti nomi di semplici impiegati che nelle filiali dell’Ossola seguivano i piccoli risparmiatori – si legge in una nota -. Le condotte contestate sono quelle confessate dai tanti risparmiatori rivoltisi a Federconsumatori. Spesso convocati presso la filiale dai funzionari addetti alla vendita di titoli, venivano poi convinti a investire i propri risparmi -spesso tutti i propri risparmi- in azioni, obbligazioni convertibili in azioni od obbligazioni subordinate, emesse da Veneto Banca senza una previa chiara informazione sulla natura illiquida del titolo, con alterazioni macroscopiche del questionario Mifid o patenti forzatura in sede di ordine di acquisto dei titoli di operazioni in patente conflitto di interesse. Sfruttando il rapporto di fiducia maturato spesso nel corso di rapporti ultraventennali -Popolare di Intra era l’istituto di riferimento per i risparmiatori del Vco-, l’Istituto di Montebelluna che ha acquisito nel 2007 Popolare di Intra - si legge sempre nella nota - ha così potuto collocare grandi quantità di titoli presso i propri risparmiatori. Sono emersi addirittura obiettivi settimanali di vendita di titoli presso il pubblico, attraverso liste di nominativi stilate sulla base della sola disponibilità di liquidi, senza riguardo alcuno per il profilo dell’investitore”.
Per eventuali informazioni Federconsumatori (che difende circa 400 cittadini-risparmiatori in Piemonte) fa sapere che è possibile rivolgersi agli sportelli, sede di Verbania, in via F.lli Cervi 11.


