VERBANIA – 25.07.2018 – Due filiali in una

(e una terza accanto), open space con divani confortevoli per avvicinare il cliente all’operatore e una nuova filosofia che unisce innovazione tecnologica e servizi aggiuntivi. È questa la veste che Intesa Sanpaolo ha dato all’ex sede centrale della Banca popolare di Intra di piazza Aldo Moro, finita sotto le insegne di Cà di sass nel travagliato passaggio di Veneto Banca. Al taglio del nastro, ieri sera, c’era la responsabile di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, Cristina Balbo. Nell’ultimo anno, da quando s’è chiusa l’operazione che ha portato le due ex popolari venete sotto l’ombrello del primo gruppo bancario italiano, è venuta spesso a Verbania per portare a termine integrazione e ristrutturazione che hanno accorpato in piazza Aldo Moro la filiale retail e quella personal. “Siamo molto orgogliosi di questa sede prestigiosa”, ha spiegato nell’incontro con la stampa che ha anticipato l’inaugurazione, sottolineando i forti investimenti dei Intesa Sanpaolo. “Negli immobili ma anche nelle procedure, perché siamo una banca che guarda con molta attenzione alle novità informatiche, alle app, all’home banking”. Al piano terra sono presenti più sportelli bancomat avanzati e, all’interno, casse veloci “facilitate”. “Ma sempre con nostri operatori – ha precisato – perché il nostro modello mette sempre al centro di tutto le persone”.

Come simbolo della filosofia della filiale intrese c’è il grande tavolo che si trova all’ingresso. “Al tavolo ci si siede, si parla, ci si confronta”, ha detto rimarcando come la banca, con orari di apertura lunghi che comprendono il sabato mattina e con una banca virtuale con cui si può operare via telefono h24 punta su “accoglienza, consulenza e condivisione”. Con lei, all’inaugurazione cui sono intervenuti imprenditori e autorità tra cui il sindaco di Verbania Silvia Marchionini, c’erano i due direttori di filiale, Stefano Bondi e Luigi D’Ambrosio.