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VERBANIA - 25.07.2018 - Farmacie, ambulatori, studi medici

come avamposti della prevenzione del cancro. Si chiama Prevenill ed ha l'accattivante forma di una scatola di medicinali, la campagna di prevenzione avviata dal dipartimento Rete Oncologica Piemonte con l’Ordine dei Medici. Presentata oggi nelle sede verbanese dell'Ordine dei Medici, Prevenill sarà presto disponibile nelle farmacie del VCO che aderiscono all'iniziativa, all'interno 12 raccomandazioni che possono rappresentare un "salvavita".   

E infatti quasi la metà dei decessi legati al cancro si potrebbero evitare mettendo in atto semplici azioni di prevenzione, dice la statistica medica. Gli esperti internazionali chiamati dalla Commissione Europea hanno riassunto queste misure in 12 punti dando vita al Codice Europeo contro il cancro, iniziativa che semplicemente informa su ciò che ognuno può fare per sé e per i propri familiari per ridurre il rischio di contrarre la malattia.
"La prevenzione ci ha cambiato la vita - ha esordito il presidente dell’Ordine dei Medici del VCO Daniele Passerini - soprattutto in oncologia dove alla diagnosi precoce, si affianca un'altra forma di prevenzione, quella legata agli stili di vita. Come Ordine dei Medici abbiamo formato un accordi con la Rete oncologica regionale per diffondere il 'Codice europeo di prevenzione oncologica', 12 raccomandazioni, 12 pillole da assumere con regolarità perchè abbiano effetto", ha raccomandato il dottor Passerini che ha annunciato, per il prossimo autunno, il via in accordo con l'ASL a tre corsi di formazione dedicati ai medici di base su alimentazione e bufale, fumo e alcol, stili di vita. Temi scelti per aiutare i medici a diffondere presso le famiglie il messaggio del "Codice europeo'.
Messaggio all'interno del quale è anche contenuto un capitolo dedicato ai vaccini (Epatite b e papilloma virus), ha sottolineato Passerini, che pure possono giocare un ruolo fondamentale nella prevenzione delle neoplasie.
 Il dg dell'ASL; Angelo Penna ha confermato la bontà dell'iniziativa "cui l'ASL ha aderito con entusiasmo", particolarmente insistente sulle necessità di una "grande campagna" informativa, il primario di oncologia Mario Franchini che ha ribadito come "seguendo queste raccomandazioni (in basso) l'incidenza delle neoplasie è dimezzato. Basterebbe smettere di fumare per abbassare dell'80% il rischio di cancro al polmone, uno dei tre 'killer' - ha aggiunto il medico - assieme al cancro alla mammella e quello al colon. Eppure basterebbe eliminare il fumo, seguire un regime alimentare sano (via gli zuccheri e rapido assorbimento e i grassi) e fare attività fisica per ridurre il rischio in maniera importante, anche per evitare che il cancro torni se la malattia è stata superata. E dico di più, l'attività fisica, che oggi è consigliata, domani deve diventare una vera e propria prescrizione medica". Dunque se tutti facessero prevenzione in Piemonte avremo la metà dei 33mila casi e lo stesso nel VCO. Qui l'incidenza delle neoplasie supera il valore nazionale a causa dell'età media della popolazione molto alta (il cancro colpisce soprattutto tra i 60 e i 70 anni), con un caso ogni mille abitanti per gli uomini e di 0.6 per le donne.

12 MODI PER RIDURRE IL RISCHIO CANCRO

1- Non fumare
2- Vivi in ambienti liberi dal fumo
3- Controlla il tuo peso
4- Fai attività fisica
5- Segui una dieta sana
6- Limita gli alcolici
7- Proteggiti dal sole
8- Segui le norme di sicurezza sul lavoro
9- Non esporti al radon
10 - Allatta al seno e limita la TOS (Terapia Ormonale Sostitutiva)
11- Vaccina i tuoi figli
12- Segui i programmi di screening

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