
VARESE – 25.07.2018 – Ha preso il via ufficialmente
lunedì scorso l’iter per il varo della legge sulle “Aree di confine”. A depositare il progetto alla Camera -proposto da Confartigianato Imprese Varese- è stato il deputato leghista Matteo Bianchi. Si tratta di uno strumento a sostegno dell’economia, che lo stesso Bianchi ha definito “rivoluzionario”, grazie al quale il Carroccio intende ridare ossigeno alle piccole e medie imprese manifatturiere del Nord e dei territori confinanti con il Canton Ticino, tra cui anche il Vco.
Prevede, infatti, l’introduzione di un regime fiscale incentivante a beneficio dei lavoratori italiani residenti entro i venti chilometri dal confine. Il proposito è quello di evitare la fuga di lavoratori e professionisti qualificati. “Il principio prevede l’applicazione di uno sgravio fiscale, in modo che lo stipendio netto dei lavoratori sia più alto”, ha sottolineato Bianchi.


