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VERBANIA - 25.07.2018 - Una città assediata dalle erbacce.

"Malerba" che prolifica nei cimiteri (della scorsa settimana la polemica in proposito) ma anche nei tombini, tra gli interstizi della pavimentazione urbana, lungo i muri. E c'è chi giura d'aver visto a Intra, uno straniero intento a fotografare un ipertrofico ramoscello di oltre un metro d'altezza spuntato nei pressi di un muro in via Roma. Attrazione turistica della quale i verbanesi farebbero volentieri a meno. Intanto da Cavandone a Zoverallo, da Sant'Anna a Pallanza, le segnalazioni s'inseguono ed anche i social network fanno al loro parte (foto in basso). Che cos'è che non ha funzionato? La questione "infestanti", è giunta l'altra sera in Commissione Lavori pubblici. "Verbania è infestata dalle erbacce perché è stata cancellata la manutenzione", sintetizza il consigliere di Comunità.VB Patrich Rabaini, che ricorda come fino a qualche anno fa il problema non esistesse: "Il piano sfalci/diserbi certifica una spesa di circa 40.000 euro per interventi 'una tantum' nei mesi estivi fatti da persone svantaggiate e/o disoccupate tramite una cooperativa.erbacce2
Ho recuperato la tabella del piano sfalci/diserbi che ConSer VCO ha regolarmente gestito all’interno del contratto di servizio dei rifiuti fino al 2015. Via per via, a cadenza periodica, la città era mantenuta da aprile a settembre. Ora non è più così perché il Comune ha stralciato quella parte di servizi dal contratto. Non conosco esattamente quanto costasse il servizio prima - prosegue Rabaini -, pare circa 230.000 euro, ma so che adesso è di 40.000 euro. Per questo motivo già la scorsa settimana ho presentato un’interpellanza che sarà discussa domani in Consiglio comunale e nella quale chiedo il perché di questa scelta, la differenza di costi e chiedo che l’Amministrazione riattivi la manutenzione del verde infestante".
Anche il Movimento 5 Stelle interviene nel merito: "Nel 2016 è stata sciolta la convenzione Comune/ConserVCO, di circa 230 mila euro, per il diserbo (giustamente dato che subappaltavano ad altri). E visto che il diserbo chimico non è più possibile, quale è la soluzione pensata dall'amministrazione? Strappare le erbe a mano". I grillini parlano di gestione "improvvisata" e riportano come l'amministrazione abbia dato incarico ad un tecnico per ottenere un parere visto che in Comune, per carenza di personale mancano le figure specifiche, intanto l'erba cresce: "L'anno scorso hanno fatto “strappare l'erba” con i cantieri di lavoro ma quest'anno il progetto è partito tardi - riportano i pentastellati -.
Hanno dato un incarico di 38.000 euro ad una cooperativa ma hanno finito il mandato di lavoro a giugno, quindi daranno un altro incarico ad un ulteriore cooperativa sempre per far strappare l'erba manualmente. Tutto ciò però ha costi elevati di mano d'opera e tempistiche lunghissime". Per i 5Stelle, la soluzione poteva essere più semplice, adoperando ad esempio il "pirodiserbo" (vapore lanciato sulle erbacce per ucciderle per 'bollitura') o quei prodotti naturali a basso impatto ambientale che "richiedono forse maggiore manodopera e più tempo, ma apportano benefici a livello di sostenibilità ambientale enormi".
"Senza intenti polemici", l'esponente di Comunità.VB rimarca a conclusione: "Quando stralciando il diserbo, che ricadeva nei bollettini Tari di tutti i cittadini, sindaco e giunta annunciarono trionfalmente di aver ridotto la tassa rifiuti, si dimenticarono di dire che toglievano un servizio alla città, che oggi è solo più sporca, anche se i verbanesi sono più 'ricchi' di una decina di euro risparmiati con la tassa rifiuti".

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