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gdf lug 18

VERBANIA – 25.07.2018 – Appartamenti e camere

prenotati on-line e pagati in nero, senza ricevute fiscali, né comunicazioni alla questura sull’identità degli alloggiati. Sono sei gli abusivi del turismo scoperti dalla Compagnia di Verbania della Guardia di finanza, che in questi giorni ha concluso una serie di controlli su alcune pseudo-strutture ricettive della provincia. Tre attività a Stresa, una a Gignese, Verbania e Premia erano completamente abusive, prive di partita Iva e sconosciute al fisco. Per promuoversi beneficiavano di internet e di una vetrina on-line che permetteva loro, pur restando “visibili” a tutti, di non dover fare i conti con le istituzioni. Le Fiamme Gialle sono partite da qui, dai siti promozionali, per risalire ai titolari delle proprietà che venivano affittate. In 24 appartamenti e in 4 camere doppie sono state alloggiate, tra le sei attività e nel periodo esaminato dalla Gdf, 1.301 persone che hanno prodotto un fatturato totale di poco superiore a 732.000 euro, reddito che se denunciato avrebbe comportato il pagamento di 63.000 euro di Iva, quasi 19.000 di Irap e poco meno di 125.000 di Irpef.

 

 

 

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