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incidente due fondotoce

VERBANIA – 17.07.2018 – Un malore e non un sorpasso azzardato.

Si gioca su questo, sul riconoscimento di una circostanza attenuante, il processo per omicidio stradale che vede imputato l’imprenditore ed ex assessore regionale Ettore Racchelli. Il 12 aprile 2017, al volante di un suv Range Rover proveniente da Gravellona Toce, sul rettilineo di via 42 Martiri invase la corsia opposta, evitò i mezzi circostanti ma travolse, uccidendolo sul colpo, il camionista milanese Bruno Vallini, 53enne che insieme a un collega (rimasto ferito), dopo una sosta per un caffè all’area di servizio Erg, a bordo strada s’apprestava a risalire sul Tir per tornare a casa.

La Procura di Verbania contesta a Racchelli l’omicidio stradale –reato che il parlamento ha introdotto nel codice penale nel 2016– in una fattispecie aggravata in cui l’aggravante è il sorpasso in corrispondenza della linea continua. Per la legge, che equipara questa manovra azzardata alla guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico tra 0,8 e ,15 g/l e che contempla l’arresto facoltativo (la Procura allora lo dispose), la pena va da 5 a 10 anni.

Secondo la difesa, sostenuta dagli avvocati Cristina Gulisano e Arianna Dutto, non ci fu un sorpasso perché Racchelli in quel momento ebbe un malore, fu colto da un’ischemia transitoria che gli fece perdere il controllo del mezzo. In questo senso, all’udienza tenutasi ieri davanti al gup Elena Ceriotti, i legali hanno presentato la richiesta di un processo con rito abbreviato (che in caso di condanna prevede uno sconto di pena pari a un terzo) subordinato a una perizia medica che valuti il suo stato di salute al momento del sinistro.

Il giudice s’è riservata una decisione aggiornando l’udienza al 30 luglio.

Nel frattempo, tramite la compagnia di assicurazione, tutte le parti offese sono state risarcite. La vedova di Vallini e i tre figli, ma anche la madre; il camionista rimasto ferito; l’impresa di trasporti che ha subito il sequestro dei camion; l’automobilista e la moglie rimasti marginalmente coinvolti nell’incidente.

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