1

goletta dei laghi

LESA – 14.07.2018 – Il Toce a Verbania e il Vevera ad Arona.

Ancora punti critici e rifiuti nei nostri laghi. Le acque dei laghi d’Orta e Maggiore –quanto meno quelle esaminate- sono risultate perlopiù inquinate. E’ la fotografia dei campionamenti effettuati in Piemonte dai tecnici della “Goletta dei Laghi” di Legambiente: su sette punti monitorati microbiolgicamente, ben quattro non hanno ottenuto l’ok. I risultati, poco confortanti, sono stati presentati ieri all’incubatoio ittico a Solcio di Lesa. Per quanto riguarda il Lago Maggiore, di cui sono stati analizzati cinque campioni, secondo le analisi è fortemente oltre i limiti la foce del fiume Toce a Verbania, così come la foce del torrente Arlasca a Dormelletto, mentre fuori dai limiti è risultata la foce del torrente Vevera ad Arona, punto in cui i tecnici hanno rilevato la presenza di vari tipi di rifiuti, tra cui quelli da mancata depurazione.

E non va meglio con il lago d'Orta in cui, in due punti è risultato fortemente inquinato lo sfioratore a lago presso lungolago Beltrami a San Maurizio d'Opaglio: un’area che ad oggi, nonostante la presenza di un cartello che sconsiglia la balneazione, rimane potenzialmente molto frequentata dai bagnanti. “Non ci sorprendono in risultati registrati dalla Goletta dei Laghi – dice Roberto Signorelli, vicepresidente del circolo di Legambiente Gli Amici del Lago - purtroppo sulla sponda piemontese del basso Verbano, malgrado numerosi investimenti effettuati, rimangono ancora alcuni punti critici, una vera e propria spina fianco”.​

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.