VERBANIA – 09.07.2018 – Un omone grande e grosso,
che non spiccica una parola d’italiano ma che da un po’ di tempo “anima” gli ingressi dei supermercati del Verbano. È Norbert Stock, il clochard tedesco che vive d’elemosina a Verbania e che, due anni fa, diede in escandescenze a Baveno, finendo denunciato e ora a processo. Resistenza, oltraggio e rifiuto a fornire le proprie generalità sono i reati per i quali la Procura di Verbania procede nei suoi confronti. I fatti risalgono al periodo di Ferragosto del 2016. Il 16 -ma già da qualche giorno la sua presenza a Baveno era oggetto di, per così dire, “controversia”- si trovava nello spazio verde antistante il supermercato Savoini, situato all’ingresso di Baveno. Il cassiere che già in alcune occasioni gli aveva chiesto di allontanarsi dal punto vendita perché importunava i clienti con una questua aggressiva (soprattutto se aveva in corpo qualche birra di troppo) lo udì gridare all’esterno frasi incomprensibili all’indirizzo di chi si trovava nel supermercato. Per questo motivo chiamò la polizia, che mandò una Volante a Baveno. Alla vista degli agenti reagì dapprima negando i documenti e rifiutando di dare il proprio nome, poi aggredendoli verbalmente e opponendosi al tentativo di calmarlo. Per questo motivo lo caricarono sull’auto e lo portarono in questura, dove fu identificato e denunciato. Difeso d’ufficio dall’avvocato Gaetano Longo Dorni, sarà giudicato il 19 luglio, giorno al quale il giudice Annalisa Palomba ha rinviato il processo per sentire gli ultimi testimoni, tenere la discussione e pronunciare sentenza.


