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VERBANIA – 09.07.2018 – Lo spunto investigativo

è stata l’auto con targa francese su cui viaggiavano. Un’auto associata nei tempi e nei luoghi ad alcuni borseggi avvenuti sul Verbano seguendo la quale la polizia è riuscita a sgominare una banda di quattro esperti ladri algerini. Due di questi, un 39enne domiciliato a Verbania e un 37enne appena giunto in Italia dalla Spagna, erano tenuti d’occhio sin dal mese di aprile dal personale della squadra Mobile della questura del Vco, che il 25 aprile scorso li ha seguiti sino ad Arona. In una sera di un giorno di festa e in una città affollata, i borseggiatori hanno adocchiato i clienti di un locale del lungolago, sedendosi al tavolo del dehors vicino a quello in cui stava cenando un vercellese. Questi aveva lasciato la borsa a tracolla appesa allo schienale della sedia, luogo dal quale con grande rapidità e scaltrezza uno dei due l’ha afferrata, portando a termine il borseggio. I poliziotti, che s’erano appostati nelle vicinanze, hanno assistito alla scena e sono intervenuti arrestando in flagrante la coppia.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari successive all’arresto il magrebino appena giunto dalla Spagna è stato trovato in possesso di oltre 6.000 euro ritenuti “bottino” di altri colpi precedenti. Un borseggio era stato tentato anche la sera prima in un locale di Suna, fallito perché la vittima, un padovano che soggiornava in un albergo vicino, aveva lasciato il portafogli in auto.

Dopo aprile le indagini sono andate avanti e si sono concentrate, sempre attraverso l’auto, sugli altri complici. La polizia ha così potuto individuare altri due algerini di 39 e 45 anni ritenuti autori del tentato borseggio e denunciati.

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