NOVARA – 09.07.2018 – Nessun indugio:

sì alla Tav e avanti coi lavori. Nell’attesa che il nuovo governo Lega-M5S chiarisca il futuro delle grandi opere varate negli anni passati e ora messe in discussione, l’invito a non desistere e, anzi, ad accelerare, viene dal consigliere regionale novarese Luca Bona. L’esponente di Forza Italia, da poco subentrato a Palazzo Lascaris al biellese Gilberto Pichetto, nei giorni scorsi ha effettuato, insieme ad altri colleghi un sopralluogo a due cantieri dell’alta velocità Torino-Lione, riscontrando come sul versante francese si sia più avanti rispetto all’Italia. A Chiomonte –luogo passato alle cronache più per le opere ingegneristiche per gli scontri tra attivisti no-Tav e forze dell’ordine– il cantiere è “quasi fermo in attesa di appaltare le opere di interconnessione stradale e la modifica di sagoma della prima galleria", spiega Bona. Che ritiene quest’opera fondamentale per l’Italia, il Piemonte, ma soprattutto il Piemonte nordorientale: Novara e Vco. “La linea ad alta velocità Torino Lione è un tassello fondamentale del corridoio europeo est ovest che proprio a Novara si interseca con il corridoio europeo Genova – Rotterdam (che passa dal Sempione e dal Vco, ndr)”. "L'interconnessione dei due corridoi, il Centro Intermodale Merci di Novara e la vicinanza di Malpensa creeranno per il nostro territorio l'occasione di diventare una delle principali piattaforme logistiche europee. Anche la stazione passeggeri Novarese di cui si parla in queste settimane, sarebbe la semplice e logica conseguenza di questo piano strutturale, in grado di sviluppare economia a grande valore aggiunto per tutta l'area insieme a moltissimi posti di lavoro. Per questo motivo si tratta davvero di un appuntamento da non mancare".