VERBANIA - 03.07.2018 - Che la carenza di parcheggi
a Pallanza sia questione "storica" è risaputo, che i lavori sul lungolago trascinassero con sé un'ondata polemica di ampia scala era prevedibile. Grande accusata dall'opposizione consiliare, ma anche da tanti cittadini, è la cosiddetta "piazza diffusa", quella zona teoricamente dedicata al passeggio e alla socialità che in alcune ore della giornata, ma soprattutto nei weekend diventa "parcheggio selvaggio", dove non manca mai qualcuno che decide di utilizzare il marciapiede come piazzola di sosta. A dire il vero il sacrifico dei posti auto sul lungolago (recuperati però in largo Tonolli, si giustifica l'Amministrazione), già aveva allertato le opposizioni nei mesi scorsi, che tra l'altro contestavano anche: il restringimento della carreggiata, la posa sul selciato di una pavimentazione poco idonea a tacchi e soprattutto a carrozzine. In questi giorni di estate piena e lungolago affollato, la polemica s'è tuttavia spostata tutta sulla questione parcheggi, tanto da spingere i consiglieri Renato Brignone (Sinistra & Ambiente) e Paola Zanoia (CittadiniConVoi) a interpellare l'Amministrazione per chiedere di "aumentare i controlli soprattutto in occasione dei weekend e degli eventi estivi". Il suggerimento è di disporre un'apposita segnaletica per dirottare le macchine in parcheggi vicini, come ad esempio quello dell'ospedale (sottoutilizzato nelle ore serali), magari ottenendo un servitù di passaggio nel tratto di strada privata che si collega al lungolago.
Aprire il cantiere a marzo per concluderlo ad agosto è una "decisone scellerata", tuona Forza Italia che sottolinea come in piena stagione turistica, "il lungolago avrebbe già dovuto essere perfettamente in ordine e pronto per la fruizione da parte dei villeggianti".
"Sui lavori stendiamo un velo pietoso: aver eliminato i posti auto davanti agli alberghi per realizzare un'improbabile pista ciclabile, restringendo la carreggiata stradale, è una scelta che si commenta da sé. Come si commenta da sé anche il tipo di pavimentazione prescelta: andare in bicicletta sui blocchetti di granito è senz'altro agevole", ironizza il comunicato di Fi che attacca il sindaco Marchionini per non aver attuato il progetto preliminare della precedente Amministrazione che non prevedeva la soppressione dei posti auto e la realizzazione di una pista ciclabile di tali dimensioni ma, semplicemente, un piccolo camminamento pedonale".


