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visita teatro

VERBANIA - 02.07.2018 - L’archistar spagnola

Salvador Perez Arroyo avrebbe definito il Cem-Maggiore "un figlio non voluto". Così dice il senatore leghista Enrico Montani, che sabato mattina assieme al progettista e tra gli altri, alla deputata di Fi Mirella Cristina, ha effettuato l'ennesima visita alla struttura. Cosa intendeva Arroyo con la sua frase sibillina? Per Montani è semplice: "Purtroppo l’architetto ha ragione – afferma  - perché quest’Amministrazione sta dimostrando di non essere in grado di gestire la situazione. Le cose che non funzionano, d’altronde, sono tante e sotto gli occhi di tutti. Ciò che è certo – prosegue – è che il Maggiore avrebbe dovuto essere un vero e proprio Centro eventi, e non soltanto un teatro come ne esistono già tanti altri in Italia". Tuttavia la visita di Arroyo a Verbania non sarebbe stata motivata dall'esigenza di avanzare critiche all'Amministrazione, ma piuttosto dal fatto di donare al Museo del Paesaggio una selezione di bozzetti del Cem, tutti giocati sul tema concettuale dell'acqua e delle pietre. Linee guida che hanno portato, appunto, alla realizzazione dei quattro "sassi" che compongono la struttura. Un dono alla città che l'architetto aveva annunciato negli anni scorsi, quando ancora il Maggiore era in fase di costruzione. Al Museo del Paesaggio, intanto, si ragiona sulla collocazione dei disegni in vista di una loro esposizione. Come e quando lo sapremo poi. 

(Nella foto, da sinistra: Mirella Cristina, Salvador Perez Arroyo, Enrico Montani)

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