VERBANIA – 01.07.2018 – Sarà lì,
all’umbrìa dit San Vitùr -il titolo del suo libro più conosciuto- che il nome di don Claudio Mariani si perpetuerà nella storia. Il mese prossimo cadrà il decennale della morte del sacerdote e canonico intrese che spese la sua vita nel servizio alla comunità locale, alla sua Chiesa e alla sua storia. Ed è nell’avvicinarsi di questo anniversario che la Famiglia Intresa, l’associazione cui diede impulso nel 1978 e della quale è stato presidente, ha chiesto che gli venisse intitolato un luogo pubblico della città. Quel luogo è stato scelto –e la giunta ha dato la propria approvazione formale– nella piazzetta dell’ex Canonica, tra via dei Ceretti e via San Vittore, là dove sino al 1968 sorgeva appunto l’ex Canonica del capitolo di San Vittore, infaustamente immolata sull’altare della speculazione edilizia negli anni del boom con sommo dispiacere proprio del sacerdote, cultore di San Vittore e della storia intrese. E Intra, nonostante dal 1939 esista solo Verbania, era il centro della sua vita. Lo disse anche quando, nel 2002, ricevette la benemerenza del Consiglio comunale. E lo testimoniò nei numerosi articoli e libri dedicati alla storia locale. Don Mariani era una persona di grande cultura e di intelligenza, che s’è spenta a 87 anni e che ha lasciato un grande ricordo nella comunità locale. Nel 2013 la Famiglia Intresa ha affisso all’abitazione di via Colombo in cui nacque nel 1921 una targa a ricordo. Ora un’altra targa comparirà all’umbrìa dit San Vitùr, chiesa e comunità sulla quale ancora oggi, da lassù, il canonico veglia con attenzione.


