
VERBANIA – 28.06.2018 - Tre anni di Daspo,
tre anni lontano dai campi da calcio. È pesante il provvedimento con cui il questore del Vco ha punito l'allenatore di una squadra giovanile del Vco categoria esordienti. Nei mesi scorsi –la partita risale a marzo–, durante un incontro di calcio giovanile s’è reso protagonista di comportamenti “violenti e minacciosi" – così li definisce la questura in una nota stampa, rivolti “sia nei confronti del direttore di gara, che di alcuni genitori di bambini della squadra ospite presenti tra il pubblico”. Queste intemperanze, che hanno portato alla fine anticipata dell'incontro, non sono state pienamente riportate nel referto di gara (i match della categoria Esordienti, bambini di 10-12 anni, non sono considerati agonistici dalla Figc e, quindi, vengono arbitrati da dirigenti) e non hanno originato alcun provvedimento disciplinare sportivo. Al contrario, però, la giustizia s’è messa in moto quando questi fatti sono stati denunciati al Commissariato di Domo della polizia. Dalla denuncia è stata istruita una pratica per l’emissione del Daspo, il Divieto di accedere alle manifestazioni sportive istituito con la legge Pisanu del 2005 che il questore può comminare in una misura che va da uno a cinque anni. In questo caso il divieto è stato fissato in tre anni.


