
LOCARNO – 28.06.2018 – E’ tutto pronto
per l’attuazione della cosiddetta preferenza nazionale light, l'iniziativa voluta dall’Udc “contro l’immigrazione di massa”. Dal 1° luglio, infatti, gli Uffici regionali di collocamento svizzeri (Urc) avranno l’obbligo di segnalare i posti vacanti nelle professioni con un tasso di disoccupazione nazionale minimo dell’8%. Si tratta di una misura -annunciata dalla Segreteria di Stato dell’Economia (Seco) e dall’Associazione degli uffici svizzeri del lavoro (Ausl)- che non farà piacere ai frontalieri del Vco, considerato che viene attuata per favorire i lavoratori elvetici e contenere, dunque, gli arrivi da oltre frontiera. Riguarderà 270 denominazioni professionali in 19 diverse categorie: la lista, che sarà adattata ogni trimestre, comprende per esempio l'armatore cementista, l'attore, lo specialista in pubbliche relazioni, come pure il personale di servizio o quello avventizio delle aziende agricole. Grazie allo strumento "Check-up", sul portale online lavoro.swiss, ai diretti interessati basteranno pochi click per controllare se un posto vacante è soggetto a tale obbligo. Gli Urc saranno tenuti a segnalare alle imprese nel giro di tre giorni i dossier dei candidati adatti. Poi per un periodo di cinque giorni lavorativi le persone in cerca d'impiego iscritte a un Urc e i collaboratori degli stessi uffici potranno consultare, in via esclusiva in un'apposita area protetta, i posti vacanti soggetti all’obbligo di annuncio. A livello nazionale sono attese circa 50.000 notifiche di posti vacanti l'anno.


