CANNERO R. – 24.06.2018 – È uno degli angoli
più suggestivi del già suggestivo centro di Cannero Riviera e, d’ora in avanti, sarà anche il luogo in cui scambiarsi le promesse e pronunciare il fatidico sì. La piazzetta degli affreschi, lo spiazzo acciottolato vicino al municipio alla chiesa, è stato ufficialmente decretato “casa comunale” dalla giunta cannerese. L’atto è indispensabile per potervi celebrare matrimoni civili e assecondare il fiorente mercato dei wedding planner. Numerose, infatti, sono state le richieste pervenute per poter godere della scenografia offerta dalla piazzetta, realizzata poco meno di una quarantina d’anni fa con una felice intuizione. Nel 1981 il parroco don Giovanni Battista Anchisi autorizzò la Pro-Cannero ad affrescare le pareti della casa parrocchiale di via Bellezza. Vennero così realizzate quattro scene storiche (cui se ne aggiunse in seguito una quinta) sulla storia del paese: l’affrancamento dei servi della gleba di Oggiogno, la costruzione dei Castelli di Cannero, il saccheggio di Cannero da parte degli Sforza e l’alluvione che si portò via la chiesa parrocchiale. Così abbellito, il palazzo e la piazza circostante è diventato nel tempo una meta turistica e chi visita Cannero difficilmente non si sofferma nella piazzetta degli affreschi. Da lì a location per matrimoni il passo non è stato lungo. E, poiché c’è mercato, sono state anche applicate tariffe che porteranno qualche euro nelle casse comunali. Sposarsi in piazzetta ai residenti costerà 150 euro (200 nei giorni feriali fuori dall’orario di ufficio), agli italiani non residenti 350 (400) e, agli stranieri non residenti 1.200 euro (1.300) oltre al costo dell’interprete che traduca agli sposi il rito nuziale pronunciato dal sindaco o dal suo delegato.


