TREVISO – 21.06.2018 – Il fascicolo, per ora,
è contro ignoti ed è un atto dovuto, conseguenza delle numerose denunce presentate. Rimbalza dal Veneto in tutta Italia, soprattutto nelle province “investite” dal crac di Veneto Banca, la notizia che la Procura della Repubblica di Torino ha aperto un nuovo filone di indagini sull’istituto di credito di Montebelluna. L’ipotesi di reato è false certificazioni. I magistrati vogliono cioè appurare se, da parte di qualcuno, sono stati manipolati i numeri del bilancio per nascondere la reale situazione finanziaria della banca, che poco meno di un anno fa venne posta in liquidazione coatta amministrativa con tutte le proprie attività trasferite a Intesa Sanpaolo.


