STRESA – 16.06.2018 – Altolà al “pascolo” libero

di asini e maiali. Non sono bastati i ripetuti verbali e le sanzioni amministrative comminate dai vigili di Stresa a far cessare il viavai indisturbato di animali domestici nella frazione Brisino. Da parecchio tempo, ripetutamente segnalato dai residenti, nel piccolo borgo collinare capita di veder circolare i maiali e gli asini che un 79enne custodisce in un terreno contiguo al cimitero di Sant’Albino. Teoricamente l’area sarebbe recintata, ma la rete non è così impermeabile e la vigilanza non troppo ferrea. E, così, equini e suini possono spostarsi per “sgranchirsi le zampe” o per cercare qualcosa da mangiare nelle vicinanze si orti, giardini e persino al camposanto. Una situazione al limite della sostenibilità per risolvere la quale, nonostante gli interventi della polizia municipale e del Servizio veterinario dell’Asl, il sindaco Giuseppe Bottini ha firmato un’ordinanza che intima al proprietario di contenere gli animali, pena una denuncia. Se le autorità -il testo dell’ordinanza è stato trasmesso ai vigili, alla locale stazione dei carabinieri e all’Asl- dovessero accertare che l’ordinanza non è rispettata, a quel punto dalle semplici sanzioni amministrative si passerebbe a quelle penali perché il non rispetto di un’ordinanza è considerato un reato.