
VARESE – 11.06.2018 – Rapinatori d’oltreconfine
specializzati nel colpire i distributori di benzina. Sono sei le persone arrestate oggi (due in Svizzera, quattro in Italia) come presunti componenti di una banda di rapinatori transfrontalieri. Cinque gli episodi -quattro rapine e una tentata rapina- contestati in un arco temporale che va dal 16 marzo al 24 luglio 2017 nella zona del Mendrisiotto, al confine ticinese con le province di Como e Varese per un bottino da 40.000 franchi svizzeri.
A loro la Procura di Varese è arrivata con l’operazione “Linea di confine” portata a termine dalla Squadra Mobile della questura. I reati contestati e per i quali sono scattate le misure cautelari sono rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione. La svolta nelle indagini risale al 7 maggio, quando le telecamere del distributore rapinato hanno inquadrato l’auto usata come “civetta” per portare al sicuro dai complici il rapinatore. A ritroso è stata ricostruita la rete al vertice della quale ci sono tre italiani: due calabresi e un campano. Quest’ultimo si occupava di reclutare gli esecutori materiali delle rapine.


