1

carmine frana04

CANNOBIO – 26.05.2018 – I primi soldi “veri”,

da spendere subito e in concreto, sono briciole. E a pagarne la quota maggiore sono i comuni. Ieri la giunta regionale ha approvato l’accordo di programma tra Torino, Verbania e l’unione dei comuni del Lago Maggiore per stanziare 427.000 euro da destinare al monitoraggio dei versanti a monte della statale 34, nelle zone a rischio frana nell’alto Verbano. La quota maggiore, 200.000 euro, la mette Cannobio. La Regione contribuisce con 100.000 euro, Ghiffa con 41.000, Verbania con 40.000, Cannero Riviera con 26.000, Oggebbio con 20.000. Si tratta di somme per studi e indagini geologiche, indispensabili per programmare nel dettaglio le opere di messa in sicurezza che, secondo le stime dei comuni rivieraschi, valgono più di 90 milioni di euro. Di questi, al momento, all’incirca la metà può essere recuperato. Anas s’è impegnata a finanziare con 20 milioni due delle quattro gallerie coperte previste tra Cannero e il confine di Piaggio Valmara. Ci sarebbero poi i 25 milioni provenienti dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, per i quali manca ancora la delibera ufficiale. La speranza è che a Roma, sbloccato il governo e ridefinite le cariche – ministeri, posti di sottogoverno e Cipe compreso – la messa in sicurezza della 34 possa ripartire. È passato più di un anno dall’aprile del 2017 e dalla promessa, fatta a Torino dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, che alla morte del motociclista svizzero rimasto sotto una frana a Cannobio il mese prima, si sarebbe risposto con la rapida sottoscrizione di un protocollo Stato-Anas-Regione-enti locali per la messa in sicurezza dell’arteria. Al momento l’accordo non è stato ancora definito anche se, in Regione, il vicepresidente Aldo Reschigna e l’assessore Francesco Balocco garantiscono l’impegno ad entrare presto nella fase operativa.

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.