VERBANIA – 13.05.2018 – Oggi si vota.
A Verbania e Cossogno dalle 8 di questa mattina e sino alle 22 i seggi sono aperti per il referendum consultivo sulla fusione per incorporazione dei due comuni. Sono chiamati alle urne tutti coloro che al 13 aprile hanno compiuto i 18 anni: 24.100 verbanesi e 593 cossognesi. Per votare è necessario presentarsi al proprio seggio “storico” muniti di documento d’identità. Nel capoluogo sono 13 le sezioni elettorali, tutti i luoghi fisici in cui si vota di norma, con la differenza che all’interno di ciascuna sede ci sarà una sola sezione. A Cossogno si può votare solamente in municipio. A operazioni completate lo scrutinio sarà immediato e se ne conosceranno i risultati in tempi brevi.
I regolamenti che entrambi i comuni hanno adottato nei mesi scorsi sulla disciplina del referendum prevedono -per scelta politica- il quorum. La votazione deve quindi superare uno scoglio numerico, rappresentato dal cinquanta per cento più uno dei votanti delle ultime consultazioni politiche dello scorso 4 marzo. Ciò significa 8.796 verbanesi e 200 cossognesi.
Il quesito referendario è “Siete voi favorevoli alla fusione per incorporazione del Comune di Cossogno nel Comune di Verbania?”. La prevalenza del “sì” o del “no” o il raggiungimento o meno del quorum sono le indicazioni che gli elettori daranno ai sindaci dei due centri, coloro che sono preposti a chiedere formalmente la fusione, che per diventare effettiva va ratificata con una legge ad hoc del Consiglio regionale.
Il fronte del sì al referendum è sostenuto – oltre che da due sindaci, naturalmente, e dalle rispettive Amministrazioni – da un comitato di cittadini e, principalmente, dal Partito democratico e dalla civica Con Silvia per Verbania. Anche il Movimento 5 stelle è favorevole.
Esiste anche un comitato civico del “no” ma anche una posizione, quella espressa dai partiti di centrodestra Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, si contrarietà alla fusione e che invita all’astensione per far sì che non si ottenga il quorum.


