
TORINO – 12.05.2018 – Dalla cucina vista lago
di Verbania a quella tra le nuvole d’un grattacielo? Potrebbe essere questa l’ultima sfida dello chef verbanese Marco Sacco. Il titolare del Piccolo Lago di Fondotoce, sul lago di Mergozzo, è uno dei nomi proposti per la nuova gestione di Piano 35, il ristorante realizzato all’interno del grattacielo di Intesa Sanpaolo di Torino. È infatti imminente l’addio -decisione consensuale con la proprietà- dello chef che da un anno ha gestito il locale più alto d’Italia e nella quasi certezza che lo sostituirà un collega premiato dalla celebre guida Michelin, tra i nomi che circolano si fa anche quello di Sacco, inserito in un elenco di cui farebbero parte anche Luigi Taglienti, Enrico Bartolini, Giancarlo Perbellini. Si tratta di nomi importanti, di esponenti di spicco dell’alta cucina italiana. Intesa Sanpaolo conferma d’avere in progetto una scelta di qualità ma non si sbottona sul nome, che sarà annunciato a breve.


