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luci isola

STRESA – 25.04.2018 – Energia pulita e wireless:

l’Isola Pescatori diventa un laboratorio. È un progetto pilota, un’innovazione che guarda a un futuro “green”, quella che l’istituto di ricerca Res On Network ha studiato per la più popolata delle Isole Borromee, che diventerà energeticamente autosufficiente grazie alle rinnovabili e che si alimenterà senza bisogno di una rete elettrica vera e propria.

Le rinnovabili sono l’energia termica, quella del sole e il moto ondoso. Quest’ultimo “agiterà” una serie di boe -che avranno anche una vernice che assorbe la luce del sole collocate tutt’intorno all’isola. Il movimento produrrà energia (unita a quella termica e solare) che verrà trasmessa direttamente ai lampioni dell’illuminazione pubblica secondo le teorie sperimentate già nell’Ottocento dal fisico slavo Nikola Telsa, cioè quelle secondo cui l’energia è propagabile tra diversi apparecchi sintonizzati sulla medesima lunghezza d’onda.

Questo sviluppo, totalmente gratuito per la città di Stresa, permetterà di trasformare l’Isola Pescatori in un laboratorio a cielo aperto e la renderà autonoma. Il sistema funziona, infatti, anche in caso di blackout, come quello che si verificò lo scorso agosto con la rottura del cavo che collega l’isola con la terraferma e che creò notevoli disagi, soprattutto ai ristoranti.

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