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caruso giovanni

VERBANIA – 23.04.2018 – Un mese di proroga 

e poi la pensione. È agli sgoccioli l’incarico di Giovanni Caruso come direttore generale dell’Asl Vco. Il suo contratto, come tutti quelli dei colleghi del Piemonte, era in scadenza il 30 aprile. La giunta regionale venerdì li ha prorogati di un mese, il tempo strettamente necessario per completare le procedure di selezione dei loro sostituti, che verranno scelti tra la rosa di coloro che, idonei per caratteristiche e titoli, hanno presentato domanda. Tra questi non figura Caruso, che ha raggiunto l’età pensionabile e, per la legge Madia, una volta in quiescenza non può più assumere incarichi pubblici o in società parapubbliche. “Se avessimo potuto l’avremmo confermato”, dice l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, al cui commento positivo s’aggiunge -unitamente a un ringraziamento- quello del vicepresidente Aldo Reschigna.

Nel Vco Caruso era arrivato nell’aprile del 2015, rilevando Adriano Giacoletto, trasferito all’Asl di Novara. Le nomine dei nuovi direttori generali delle Asl piemontesi (la sanità occupa l’85% delle risorse del bilancio del Piemonte) sono stati, in queste settimane, anche terreno di discussione politica. La giunta guidata da Sergio Chiamparino è stata invitata dalle minoranze (centrodestra e Movimento 5 Stelle) a soprassedere in attesa delle elezioni del 2019, ma ha deciso di procedere secondo le procedure già avviate.

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