
CANNOBIO – 20.04.2018 – La cercavano nel torrente Cannobino
e nel Lago Maggiore ma il suo corpo, ormai privo di vita, giaceva nel giardino di una seconda casa, non distante dal camping in cui soggiornava con il marito. Appartiene ad Arlette Schmid (nella foto), 55enne svizzera tedesca che era scomparsa da 10 giorni da una struttura ricettiva cannobiese, il cadavere rinvenuto oggi nella zona di via Casali Lignago, a Cannobio. A trovarlo sono stati i proprietari di casa che, approfittando del bel tempo, hanno raggiunto il Verbano per trascorrervi il fine settimana. Entrati nella loro proprietà si sono imbattuti nel corpo, che era in avanzato stato di decomposizione. Sin dall’inizio s’è pensato che potesse appartenere alla scomparsa, che i vigili del fuoco -anche con il nucleo Sommozzatori di Torino- hanno cercato in lungo e in largo nelle ultime due settimane. L’identificazione è avvenuta nel pomeriggio, dopo l’intervento dei carabinieri e del medico legale. La salma è a disposizione della magistratura che dovrà appurare le cause del decesso, che al momento sono ignote.


