
VERBANIA – 18.04.2018 – Le multe per divieto di sosta
non gli erano andate proprio giù e, leggendo su Facebook un post di un amico, aveva commentato con frasi molto pesanti rivolte all’indirizzo degli ausiliari della sosta domesi. Minacciando di spaccar loro la testa se li avesse incontrati e definendoli ripetutamente delle m…, si guadagnò una denuncia per diffamazione aggravata. Destinatario di un decreto penale che ha impugnato, oggi l’uomo -un giovane domese- ha risolto la controversia con la dichiarazione del giudice di non doversi procedere perché, resosi conto di avere sbagliato, ha chiesto scusa e risarcito i cinque ausiliari della sosta domesi che l’avevano denunciato e che, in questo modo, hanno ritirato la querela.


