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MINUSIO – 13.04.2018 – Tenacia e tecnologia.

Sono queste le qualità che hanno portato gli investigatori svizzeri a dare un nome e un volto all’uomo che la notte del 4 maggio del 2007 rapinò, aggredendoli con un coltello e ferendoli gravemente, una coppia di anziani nella propria abitazione di Minusio, nel Locarnese. Quello che per undici anni è rimasto, come si dice in gergo poliziesco, un “cold case”, s’è risolto nei giorni scorsi grazie al Dna. La comparazione tra quello ricavato sul luogo della rapina e quello inserito in banca dati dalle autorità tedesche ha permesso di stabilire che il rapinatore è un 34enne cittadino di nazionalità romena che è stato arrestato in Germania per reati contro il patrocinio, finendo anche – come peraltro prevedono anche le leggi italiane – schedato geneticamente.

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