VERBANIA – 10.04.2018 – Un’isola felice in cui si fatica

a percepire la sicurezza e nella quale talvolta i criminali non pagano a sufficienza. È questa la fotografia con cui il questore Salvatore Campagnolo ha fissato oggi, giorno del 166° anniversario della polizia di Stato, l’immagine dell’attività del corpo nella provincia del Vco. La relazione sull’attività è stata letta nel foyer del teatro “Maggiore” al termine delle due cerimonie tenutesi a Madonna di Campagna, con la messa del vescovo Franco Giulio Brambilla, e in questura con la deposizione di una corona d’alloro a memoria degli agenti caduti in servizio. La giornata è stata anche un omaggio alla Scientifica, la cui attività è stata messa in vetrina al teatro con una mostra dedicata a questa specialità che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito proprio oggi della medaglia d’oro al valor civile.

Tra il personale premiato c’è il sovrintendente capo Angelo Allievi, destinatario di un encomio solenne per aver investigato sulla presenza della ‘ndrangheta in Svizzera, contribuendo all’arresto di tre latitanti. Nella stessa operazione si sono distinti l'assistente capo Willy Dajnko, l'assistente Felice Barillà e l'agente scelto Michele Catanzaro, che hanno ricevuto un encomio. La lode è il premio con cui il sovrintendente capo Denis Fracasso e l'agente scelto Federico Luca Tudisco hanno visto riconosciuta l’attività che ha portato all’arresto di una persona che aveva rapinato una persona al bancomat. È stato conferito infine l’encomio a Roberta Toma, oggi dirigente della Polstrada di Verbania ma che in servizio a Genova ha diretto l’operazione che ha portato all’arresto di un latitante a capo di una banda di spacciatori.