VERBANIA – 09.04.2018 – Era ubriaco e ha dato in escandescenza
al bar e in caserma. È finito con un patteggiamento e una pena convertita in libertà controllata lo “show” del sabato sera di un 52enne verbanese in un bar del quartiere Sassonia. Dario Marini, di professione muratore, aveva ecceduto nel bere. Le grida e il disturbo arrecato agli altri avventori del locale pubblico hanno causato l’arrivo dei carabinieri. La pattuglia del Radiomobile, intervenuta poco dopo le 22, ha provato a ricondurlo alla calma ma invano. L’uomo è stato così arrestato per resistenza e portato al comando provinciale dell’Arma, dove ha proseguito nelle sue intemperanze. Al militare che gli chiedeva i documenti e cercava di sistemare il verbale ha risposto con insulti e minacce, anche di morte. Marini, che ha grande forza fisica, ha letteralmente divelto uno stipite di legno dal muro e l’ha rivolto contro il carabiniere, minacciandolo sin quando non è stato bloccato grazie agli altri colleghi.
Dopo due notti in cella e smaltiti i fumi dell’alcol, oggi è stato accompagnato in tribunale ed è comparso di fronte al giudice Luigi Montefusco, che ne ha convalidato l’arresto e ha accettato il patteggiamento concordato dal pm Anna Maria Rossi e dall’avvocato d’ufficio, Adalberto Bellini: 9 mesi e 10 giorni di libertà vigilata in sostituzione ai 4 mesi e 20 giorni stabiliti per la resistenza ma anche per l’ubriachezza e per il possesso ingiustificato di un coltello che aveva con sé sabato sera.


