VERBANIA – 06.04.2018 – L’arresto non è stato convalidato
ed è tornata in libertà. Riconoscendo il reato come un tentato furto senza aggravanti, il giudice del tribunale di Verbania Rosa Maria Fornelli ha annullato gli atti per i quali ieri i carabinieri del Nucleo radiomobile di Verbania hanno tratto in arresto una venticinquenne cusiana che stava cercando di uscire dal negozio Oviesse del centro commerciale “Le Isole” di Gravellona Toce nascondendo una felpa e alcuni trucchi, merce del valore commerciale di circa 50 euro. Quando è passata dal sistema antitaccheggio l’allarme è suonato, facendo intervenire gli addetti alla sicurezza che hanno chiamato le forze dell’ordine. Il capo d’abbigliamento che la giovane aveva con sé era integro. Era stata invece alterata, in parte grattata via, l’etichetta con il codice a barre di riconoscimento, una circostanza che il magistrato – come chiesto da Gabriele Pipicelli, avvocato dell’arrestata, che non si configura come aggravante. Per questo l’arresto non è stata convalidata e rimessa in libertà. Il suo legale ha accettato che sia processata comunque per direttissima.


