VERBANIA – 01.04.2018 – Orario ridotto con chiusura anticipata

e ultimatum. Porta la data del 14 marzo l’ordinanza con cui il Comune di Verbania impone al Bar Morrison di via De Bonis di abbassare la saracinesca all’una di notte. È l’ultimo provvedimento di una serie di atti burocratici avviati con numerosi esposti in cui i residenti fin dalla scorsa primavera segnalavano il chiasso prodotto dagli avventori che sostavano per strada, anche a tarda ora. Tecnicamente l’ordinanza, oltre a limitare all’una l’orario di apertura, dà sei mesi di tempo alla titolare per mettersi in regola con le norme sull’inquinamento acustico.

Risale al 28 settembre scorso la prima missiva con cui l’ufficio Ecologia del Comune chiedeva entro 30 giorni – poi prorogati a 35 – una perizia acustica giustificativa sulle emissioni sonore percepite dai residenti ai piani superiori del locale posto in fondo a via De Bonis. Il 16 novembre la richiesta è diventato un ordine, cui è stato risposto con una relazione priva però di misurazioni effettive. Il 4 dicembre il Comune ha intimato la produzione della Valutazione d’impatto acustico vietando, in attesa della definizione della pratica, l’utilizzo degli altoparlanti al di fuori del bar. Il 7 dicembre la polizia, intervenuta su segnalazione degli abitanti, ha riscontrato la violazione del divieto. Il 18 dicembre sono giunte altre lamentele dal quartiere, con richiesta espressa di limitare l’orario di apertura, come poi in effetti è stato disposto, anche alla luce della relazione prodotta dalla questura sui numerosi interventi effettuati.

Quello di via De Bonis, tra schiamazzi e atti vandalici, è un problema di ordine pubblico da diversi mesi e, con l’avvicinarsi della bella stagione, rischia di esplodere di nuovo.