VERBANIA – 30.03.2018 – Un furto da pochi euro
e una condanna a 4 mesi. Il conto con la giustizia è stato più salato di quello che l’aspettava alla cassa per Dritan Lleshaj, 38enne cittadino albanese residente a Verbania che, il 9 maggio dell’anno scorso, fu colto in flagranza dopo essere uscito dal punto vendita Cipir di Intra portandosi appresso un seghetto ad arco per tagliare il metallo, oggetto che è considerato anche attrezzo da scasso. A notarlo mentre lo trafugava fu un cliente, che avvisò il responsabile della sicurezza. Questi consultò subito le telecamere cogliendo dalle immagini il gesto e notando anche che quell’operazione era stata favorita dalle distrazioni offerte da due altri clienti (un uomo e una donna), ritenuti successivamente complici dalle forze dell’ordine e denunciati. Scoperto, Lleshai cercò di fuggire nel parcheggio esterno, dove non c’era più nessuno ad attenderlo. L’addetto alla sicurezza lo trattenne in attesa dell’arrivo della polizia, che l’arrestò e che riconsegnò il seghetto.
Finito a processo con rito abbreviato per tentato furto, Lleshaj, difeso dall’avvocato Paolo Pinzone, è stato condannato a 4 mesi e 104 euro di multa a fronte della richiesta di 6 mesi e 200 euro di multa avanzata dal pm Chiara Radica. Il giudice, pur abbassando la pena, ha riqualificato il reato in furto conumato.


