VERBANIA – 21.03.2018 – “Non c’è più tempo da perdere”.
La notizia, diffusa dall’Asl Vco con una nota stampa, che gli ospedali di Verbania e Domo non sono attrattivi per i nuovi medici e che i concorsi finiscono deserti è lo spunto che il “Comitato Salute Vco” coglie al balzo per chiedere con forza di accelerare i tempi sul nuovo ospedale unico di Ornavasso collina. “Se i medici sono pochi e i posti da coprire sono molti di più e quindi si può scegliere dove collocarsi, è chiaro che nessuno sceglierà di venirsi a ‘seppellire’ nella nostra periferia – scrive in un comunicato stampa il comitato –. Incaponirsi in una difesa ‘donchisciottesca’ dell'attuale assetto ospedaliero, fa sorridere. Nessun amministratore di buonsenso si imbarcherebbe oggi in un'impresa simile. Il rischio è quello di difendere una struttura ormai vuota. È una situazione che non fa intravvedere miglioramenti a breve. Bisogna allora accelerare al massimo la realizzazione della struttura ospedaliera prevista a Ornavasso. Non c'è da perdere un minuto. La salute dei cittadini viene prima di ogni polemica”.
Appaiono sempre più remoti – eppure era solo una dozzina d’anni fa – i tempi in cui i diversi comitati locali sulla sanità (oltre ai partiti politici), compreso il Comitato Salute Vco, s’opponevano strenuamente al progetto di un unico ospedale provinciale, rivendicando il mantenimento e il potenziamento dei due nosocomi di Verbania e Domodossola. Tenendo conto che del futuro di queste ultime due strutture, destinate a chiudere con il nuovo ospedale di Ornavasso collina, finora non s’è mai parlato, è facile pensare che il dibattito sulla sanità sarà uno dei temi “caldi” della campagna elettorale 2019. Tra un anno si rinnovano sindaci e Consigli comunali di numerosi municipi (tra cui Verbania, Gravellona Toce, Baveno e Cannobio solo per citare i più popolosi) ma anche il governo della Regione Piemonte, che nel 2014 impose l’aut-aut alla chiusura di un Dea entro una settimana e che poi ripiegò, l’estate successiva, sull’ospedale unico, suggellando una pax politica destinata a durare poco, viste anche le prese di posizione recenti di alcuni sindaci ossolani di centrodestra, anche ringalluzziti dagli esiti delle recenti Politiche che hanno penalizzato il Pd, partito di governo uscente a tutti i livelli.


