VERBANIA – 19.03.2018 – Doveva restare tutto segreto,
candidatura e votazione, ma lo “slancio” delle associazioni locali e la “sponsorizzazione” del Comitato di quartiere ha fatto saltare tutto. Ha creato un certo imbarazzo e una sorta di cortocircuito istituzionale quanto accaduto nelle scorse settimane attorno alle benemerenze della Città di Verbania che i capigruppo consiliari sceglieranno questa sera nella riunione convocata per le ore 21. Tra i due punti all’ordine del giorno ci sono, appunto, le benemerenze che vengono consegnate annualmente l’8 maggio, giorno del patrono di San Vittore. Dal 2001 la procedura per sceglierle è la stessa: candidature in busta chiusa dei consiglieri comunali, apertura e discussione con voto a scrutinio segreto e maggioranza qualificata, cioè con l’obbligo che ci sia convergenza tra maggioranza e minoranza.
Quest’anno, però, è accaduto un fatto increscioso, per il quale ci sono state vibrate proteste di alcun gruppi consiliari e che ha visto il presidente del Consiglio comunale Pier Giorgio Varini esprimersi con una nota ufficiale.
Tutto nasce a inizio anno, quando uno dei cinque Comitati di quartiere inoltra alla presidenza, ai capigruppo e al sindaco, una lettera-petizione, con tanto di sostegno di alcune associazioni del territorio, per caldeggiare la benemerenza a un cittadino impegnato nel volontariato. Gli uffici la spediscono ai consiglieri, alcuni dei quali, in particolare Roberto Campana del Movimento 5 Stelle e Damiano Colombo del gruppo Ncd, si lamentano con il presidente Varini per l’ingerenza e perché le benemerenze si devono assegnare in totale segretezza.
La “raccomandazione” sortisce così l’effetto opposto a quello sperato. Varini, infatti, ribadendo che, come recita il regolamento di assegnazione delle benemerenze, “non possono essere rese pubbliche né anteriormente né successivamente alla valutazione delle stesse”, in risposta alle sollecitazioni scrive una missiva in cui giudica questo fatto una “leggerezza (…) che, a mio avviso, inficia la candidabilità della persona per l’anno in corso”.
Solo stasera, all’apertura delle buste (la scadenza per il deposito era il 15 marzo) i capigruppo sapranno chi sono i candidati e se il nome indicato dal Quartiere è stato raccolto o meno da qualche consigliere comunale nonostante la nota di Varini.


