VERBANIA – 17.03.2018 – Era stato espulso dall’Italia
e per cinque anni gli era vietato mettere piede nel nostro Paese. Un divieto che ha violato e per il quale alla fine è frinito in carcere. Agenti della questura di Verbania l’hanno arrestato giovedì in città, dopo che Paolo Fabio Borges De Oliveira, cittadino di nazionalità brasiliana residente a San Paolo ma per un certo periodo domiciliato in provincia, s’è registrato in un’agenzia per prendere in affitto un appartamento a Verbania. Il suo nome era segnalato nel sistema informatico delle forze dell’ordine e quando dall’agenzia è stato inserito sono scattati i controlli e l’arresto.
Arresto convalidato ieri dal giudice Rosa Maria Fornelli, che ha disposto per Borges De Oliveira, difeso d’ufficio dall’avvocato Alberto Zanetta, la remissione in libertà in attesa del processo per violazione delle norme sull’immigrazione che si terrà con rito direttissimo il 13 aprile. Il brasiliano, che in Spagna ha contratto matrimonio con un cittadino italiano nel 2012, sostiene di non essere mai rientrato in Italia. Secondo la questura l’ha fatto nel 2014 quando ha patteggiato al tribunale di Verbania una condanna per favoreggiamento nello sfruttamento della prostituzione.


