VERBANIA – 10.03.2018 – Il giudice, nel metterli
ai domiciliari dopo l’arresto, s’era raccomandata di non “sgarrare” e di rispettare le disposizioni: nessun contatto con persone estranee e uscite limitate alle visite quotidiane all’ospedale. Avvisi ignorati che, violati e scoperti dai carabinieri, hanno portato in carcere due verbanesi: il 21enne di origine albanese Xhoni Kotorri e il trentenne Giovanni Maltese. I due erano stati arrestati dalla polizia meno di un mese fa per ricettazione, sorpresi all’alba a Pallanza con le biciclette rubate da un garage della Castagnola (furto confessato) e con, in casa di Kotorri, merce proveniente da altri furti. Sottoposti alla misura dei domiciliari, sono stati visti nei giorni scorsi dai carabinieri mentre, di ritorno dall’ospedale, indugiavano nei pressi del supermercato Esselunga, oltretutto in una zona di forte passaggio e assai presidiata dalle forze dell’ordine perché contigua al tribunale. Da lì è scattato l’arresto, convalidato ieri dal giudice. I due ora sono nella casa circondariale di Pallanza.


