PIOLTELLO – 08.03.2018 – È stato scoperto

a causa di una caduta che l’ha portato al Dea. Inizia all’ospedale San Raffaele di Milano la disavventura con la giustizia italiana che ha portato in carcere un 34enne di nazionalità albanese già espulso dal nostro Paese e sul quale gravava una condanna a un anno e sei mesi del tribunale di Verbania per furti in abitazione messi a segno sul Lago Maggiore. A seguito di questo e di altri procedimenti giudiziari, a dicembre 2016 il tribunale di Massa, come misura alternativa al carcere, l’aveva espulso dal Paese, dove non poteva fare ritorno. Eppure ha varcato nuovamente i confini, finendo nel Milanese, dove s’è procurato una caduta. Presentatosi al Dea del San Raffaele, ha fornito false generalità ma non è potuto sfuggire alle forze dell’ordine. I carabinieri di Pioltello e quelli della Compagnia di Cassano D’Adda hanno quindi ripristinato la pena detentiva verbanese prelevandolo e portandolo al carcere milanese di San Vittore.