
BAVENO – 04.03.2018 – Le speranze di autonomia,
rilanciate nei mesi scorsi dalla Corte Costituzionale, sono evaporate del tutto. Non sono bastate appelli, ordini del giorno e prese di posizione (anche politiche) per salvare l’autonomia della Camera di commercio del Vco. Con la decisione di Unioncamere Piemonte di proporre, all’interno della revisione e razionalizzazione della mappa nazionale degli enti camerali, l’accorpamento di quadrante del Piemonte nordorientale (Novara-Vco-Biella/Vercelli) senza tener conto della clausola della specificità prevista dalla legge per le realtà montane e confinanti con uno stato estero, l’accorpamento è ormai una realtà. Che indietro non si possa più tornare è dimostrato anche dall’avvio delle procedure per la nomina del nuovo consiglio della Camera di commercio, che avrà sede a Vercelli e che soppianterà i tre (Vercelli e Biella s’erano già unite in anticipo) attualmente in carica. I membri saranno 33; tre rappresenteranno sindacati, associazioni dei consumatori e liberi professionisti. Gli altri le varie categorie: industria (7), commercio (6), servizi alle imprese (5), artigianato (5), agricoltura (2), turismo (2), cooperative (1), trasporti e spedizioni (1), credito e assicurazioni (1). Le domande vanno depositate entro il 10 aprile.


