STRESA – 28.02.2018 – Anche se il clima
pare dire il contrario, sul Verbano è alle porte la stagione turistica. Che, nel 2017 e sulle tre Isole Borromee situate nell’omonimo golfo, è quella che segna il debutto dell’imposta di sbarco. Da domani, 1° marzo, ogni persona che metterà piede sulle Isole Bella, Madre e Pescatori utilizzando battelli di linea o motoscafi privati adibiti al trasporto di linea, dovrà aver pagato un balzello di 50 centesimi. È, appunto, il “contributo di sbarco”, una tassa propria del Comune istituita formalmente nel 2016 e che è stata congelata da un ricorso al Tar risoltosi poi favorevolmente all’Amministrazione stresiana. Questo tributo non è dovuto da parte dei residenti, dei lavoratori e degli studenti pendolari delle Isole, dai proprietari di immobili con fini residenziali situati sulle Isole che siano in regola con il pagamento dell’Imu.
A riscuoterla saranno la Navigazione Lago Maggiore e i motoscafisti. Ciascuno dovrà indicare nel biglietto rilasciato ai turisti gli estremi identificativi della corsa in modo che, mensilmente, venga inoltrato al Comune l’elenco degli “sbarcati” e, bimestralmente, venga versata la somma corrispondente.


