VERBANIA – 28.02.2018 – Ha già patteggiato un anno
e, godendo del beneficio di legge della sospensione della pena, s’appresta a tornare in Svizzera il 41enne elvetico sorpreso stanotte nel tentativo di introdursi in un’abitazione a Domodossola. Martin Daniel Jung, originario del Canton San Gallo, è stato arrestato da una pattuglia del Radiomobile di Domo attorno alle 20 di ieri. I militari erano stati chiamati da una signora di Crevola (l’abitazione si trova al confine tra i due comuni) che aveva visto una persona scavalcare la recinzione di una villa. Uno dei due militari di pattuglia, individuato il punto di accesso alla proprietà, ha a sua volta scavalcato, trovandosi nel giardino. Lì ha notato l’uomo che armeggiava attorno alla porta d’ingresso, nel tentativo di entrare. L’ha richiamato e, mentre questi fuggiva, l’ha inseguito sino al muro di cinta, dove è stato fermato con l’ausilio del collega intervenuto nel frattempo.
Arrestato per il tentativo di furto in appartamento, Jung – disoccupato un tempo assunto come portalettere – s’è presentato stamane in tribunale per la convalida. Con il supporto dell’interprete ha raccontato poco, spiegando di essere confuso e di trovarsi in Ossola dopo aver preso il primo treno trovato al binario della stazione del comune del Canton Turgovia (la famiglia è di San Gallo) in cui attualmente risiede all’interno di una clinica psichiatrica. Nessun accenno ai motivi che l’avevano portato nel giardino. Difeso d’ufficio dall’avvocato Matteo Varesi, ha patteggiato un anno e 800 euro di multa. I carabinieri l’hanno riaccompagnato a Domo, dove prenderà nuovamente il treno per tornare dai genitori.


