CHIASSO – 26.02.2018 – Come in un film,

solo che questa volta i criminali non hanno nemmeno fatto in tempo a mettere alla prova la loro abilità, perché sono finiti in manette. Oggi tra l’Italia e la Svizzera, tra il Canton Ticino e la Lombardia, le autorità dei due paesi hanno arrestato 12 persone (5 oltreconfine e 7 nel nostro Paese) che erano prossime a “ripulire” il caveau di una società logistica di Chiasso specializzata nel trasporto di beni e valori preziosi. Questo “italian job”, richiamo al noto film anni ’60 (con remake nel nuovo millennio), era stato messo a punto meticolosamente. Sul tetto dell’azienda in cui fare irruzione era già stata posizionata un’apparecchiatura per eludere i sistemi di sorveglianza. Erano già stati preparati i veicoli per raggiungere Chiasso e per fuggire ed era pronta l’attrezzatura da cantiere con cui forare il cemento armato. Mentre gli aspiranti ladri, tutti provenienti dal sud Italia, si preparavano per entrare in azione, è scattato il blitz che li ha fermati, ponendo fine anticipata a un furto milionario.